giovedì 8 gennaio 2015

SIAMO AI SALUTI

In vista del' EXPO 2015 di Milano, il nostro cammino con la materia “Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti” non poteva che non incrociarsi con un alimento, nel mio caso le Lumache.

Le lumache sono animali invertebrati facenti parte della famiglia dei molluschi, ottimo ingrediente che si sposa bene con funghi porcini, pomodori o in zuppa, adorate dai vicini francesi (le famose Escargòt), asiatici e dalle popolazioni mediterranee.




Le lumache sono ricche di amminoacidi, proteine e sali minerali, e la loro bava è un ottimo antibatterico, al pari della streptomicina.

Ma la storia delle lumache, specie a tavola, va di pari passo con la storia dell'uomo, famose già al tempo dei Romani, vennero importate in Gallia, poiché gli allevamenti nel Centro Italia erano molto proliferi, e vi sono testimonianze di ricette dove le vedono protagoniste (ahiloro!) arrostite o fritte.

Produzione e coltivazione che dura ancora oggi in buona parte della penisola italiana, dalle Alpi fino alle Isole, coltivazione che prende il nomi di “Elicicoltura”.

D'altro canto vi sono decine e decine di specie di lumache, ma altre specie sono state protagoniste di fumetti, insieme al clan dei paperi disney, cartoni animati (Turbo della Dream Works), cabaret, spottelevisivi (Vodafone), graffitismo e 'Snail Art'.

E non solo il simpatico invertebrato è stato oggetto di proverbi e storie mitologiche per indiani pellerossa, o fonte di ispirazione per cantanti (Smashing Pumkins)...


...insomma un animale dove tutto gli ruota intorno, quasi a formare una SezioneAurea.



sabato 3 gennaio 2015

PELAPATATE: Esperienze personali

Vi racconto la mia esperienza con il Pelapatate.
L'utilizzo in sè è molto semplice, perciò oltre a sbucciarle preparerò una frittata di patate.

Per prima cosa prendere la patata è sbucciarla con il pelapatate.
Il pelapatate in questione è un modello a Y, uno dei più comuni.
Dopo aver tagliato due patate, a parte apriamo e giriamo in una tazza tre uova.
Prendere una padella e mettere a riscaladare un cucchiaio d'olio, versare nella padella le patate tagliate e non appena sono cotte inseriamo l'uovo.

Far cucinare fino a quando il tutto diventa compatto.
Et Voilà! Servita calda, si può aggiungere del formaggio o un affettato.


Buon Appetito!


 





 


sabato 27 dicembre 2014

LUMACA: Sezione Aurea

La sezione aurea o rapporto aureo o numero aureo o costante di Fidia o proporzione divina, nell'ambito delle arti figurative e della matematica, indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due.

Sezione rintracciabile nella forma delle lumache e in molte opere d'arte e architettoniche.



 

lunedì 22 dicembre 2014

LUMACHE: Catalogo delle Specie, luoghi di produzione e coltivazione

CORNU ASPERSUM


HELIX IUCORUM


EOBANIA VERMICULATA


LUMACHE COI PELUCCHI


CHIOCCIOLINA LUNGA


PAPILLIFERA BIDENS


OXYLOMA ELEGANS


THEBA PISANA


LIMAX SP.



LIMAX MAXIMUS


PLANORBIS SP.


OTALA PUNCTATA


MELANOIDES TUBERCULATA




TESTACELLA SCUTULUM



1. PIEMONTE
2. LOMBARDIA
3. VENETO
4. LAZIO
5. ABRUZZO
6. SICILIA

giovedì 18 dicembre 2014

lunedì 15 dicembre 2014

PELAPATATE: Storie



    Joe Ades, inglese, classe 1934. Muove i suoi primi passi come venditore durante la seconda guerra mondiale. Dopo l'esplosione di una bomba a Manchester, girovagò tra i mercatini improvvisati     sorti dal nulla e rimase affascinato da un primo aspetto: gli oggetti venduti erano piccole cose quotidiane, a prezzi molto economici (visti i tempi), ma nelle mani di alcuni venditori si trasformavano in oggetti di grandissimo valore. E come racconterà lui stesso molti anni dopo, fu proprio lì che imparò la sua prima lezione: "NON SOTTOVALUTARE MAI UNA PICCOLA SOMMA DI DENARO". Potrebbe diventare il tuo più grande patrimonio.



    E infatti lui quella lezione non l'ha mai dimenticata. Dopo aver girato come venditore ambulante per il mondo vendendo di tutto, approda a New York (Manhattan), ed è lì che decide il suo     futuro. Ad una fiera viene colpito da un pelapatate svizzero, ne resta subito colpito per la sua efficacia. E decide di acquistarne tanti per rivenderli.
    E da lì comincia la sua avventura come venditore di Pelapatate. Avventura che lo porterà a diventare uno degli uomini più ricchi di New York, a vivere in un appartamento di Park Avenue, a guidare una Bentley, a cenare nei ristorante più costosi della città e a bere esclusivamente champagne ("dei più pregiati").
    E tutto questo, vendendo un Pelapatate da 5 dollari. 5 DOLLARI.
    I segreti del suo successo? Proviamo ad individuarli.
    Innanzitutto, non era il solito venditore ambulante uguale a tutti gli altri. Lui si era distinto con un Personal Brand del tutto particolare : faceva il suo lavoro con una eleganza e con uno stile d'altri tempi, al punto da guadagnarsi l'appellativo di "ambulante gentleman". Dal modo di vestirsi al modo di comunicare con le persone, emanava eleganza e stile in ogni gesto, in ogni parola e in ogni sorriso.
    In secondo luogo, per lui vendere era una vera e propria arte. E infatti, metteva in scena una vera e propria rappresentazione teatrale con i propri acquirenti, dove il protagonista smetteva di essere lui e diventavano loro. Erano invitati a provare il suo pelapatate, e ti faceva apparire quel semplice gesto di pelare una patata o una carota come una cosa indispensabile per la tua vita, da quel giorno in poi.
    Non era un venditore, era un Artista. Un Artista della Vendita. E in modo artistico, riusciva a vendere migliaia di pelapatate al giorno. 6 giorni su 7. Per 10 ore al giorno. Fino al giorno della sua morte (nel 2009).
    E a chi gli chiedeva "ma non ti prendi mai una vacanza?" Lui rispondeva "La vita è una Vacanza".

sabato 13 dicembre 2014

PELAPATATE: Arte

    The Potato Peeler (reverse: Self–Portrait with a Straw Hat), 1885
    Vincent van Gogh
    (Dutch, 1853–1890)
    Oil on canvas; 16 x 12 1/2 in. (40.6 x 31.8 cm)
    Bequest of Miss Adelaide Milton de Groot (1876–1967), 1967 (67.187.70b)

This painting from February/March 1885, with its restricted palette of dark tones, coarse fracture, and blocky drawing, is typical of the works Van Gogh painted in Nuenen the year before he left Holland for France. His peasant studies of 1885 culminated in his first important painting, The Potato Eaters (Van Gogh Museum, Amsterdam).