domenica 2 novembre 2014

LUMACHE: Prinicipi nutrizionali

La lumaca è un alimento dall'alto valore nutrizionale, di notevole digeribilità, ricco di amminoacidi essenziali e sali minerali. È formata in prevalenza da acqua, proteine, sali e grassi. In particolare, il nostro mollusco è tra gli animali più poveri di grassi e ha un buon contenuto di proteine.In merito agli acidi grassi identificati, poi, i risultati evidenziano come la lumaca, pur essendo animale terrestre con respirazione polmonare, presenti una composizione di acidi grassi non molto dissimile da quella dei prodotti della pesca. Si distingue per un ridotto contenuto in acidi grassi saturi e monoinsaturi, che rappresentano rispettivamente il 25,3% e il 17,3% degli acidi grassi identificati e un elevato contenuto in acidi grassi polinsaturi (57,4%). La vera ricchezza della carne di lumaca è data dagli amminoacidi e, in particolare, da quelli essenziali ben presenti. 

TABELLA NUTRIZIONALE ALIMENTI (100g)
Alimento
Proteine
Grassi
Carboidrati
Calorie
Lumaca
13,6
0,7
3,5
96







CONCENTRAZIONE METALLI (100g)
Metallo
Concentrazione
Valore minimo
Valore Massimo
Valore medio
Calcio
mg/100
297
957
499
Fosforo
mg/100
155
216
186
Magnesio
mg/100
42
95
62
Potassio
mg/100
101
201
164
Sodio
mg/100
47
201
109
Rame
mg/100
5
173
48
Ferro
mg/100
18
55
35
Manganese
mg/100
2
4
3
Zinco
mg/100
12
22
15


Proprietà terapeutiche:
La lumaca, elabora una sostanza di natura proteica simile agli anticorpi, denominata elicina (è la bava o il muco della chiocciola), che si lega ad un particolare tipo di cellule del nostro organismo denominate linfociti, responsabili della difesa diretta nei confronti di agenti esterni come batteri, cellule tumorali, ecc… Secondo molti studi (effettuati in particolare in Giappone) la bava che ricopre le lumache del tipo Helix esercita una forte azione antibatterica e questo comporta il non facile attacco di malattie infettive ad una popolazione di chiocciole tipiche degli altri allevamenti zootecnici. Con la bava di Helix si preparano dei prodotti omeopatici come lo sciroppo di lumaca, utilizzato ormai in larga scala come antinfiammatorio naturale per le affezioni bronchiali nella medicina pediatrica in quanto non prodotto chimico di sintesi. Mediante sofisticate tecniche (cromatografia a scambio ionico), i ricercatori hanno potuto isolare il fattore antibatterico dal muco e confrontare la sua attività con quella della streptomicina, uno degli antibiotici più impiegati in medicina. Risultato: il potere antibatterico del muco è simile a quello della streptomicina.


Nessun commento:

Posta un commento